Riflessologia Plantare: Storia, Benefici, Tecnica, Controindicazioni ed Effetti

Mar 27, 2021

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Indice

Che cos’è la Riflessologia Plantare?

Quando parliamo di Riflessologia Plantare parliamo di una disciplina diagnostica e terapeutica che permette di inquadrare squilibri di cui soffre un soggetto a livello Fisico, Psicoemozionale ed Energetico. 

Effettuare una serie di trattamenti di Riflessologia Plantare aiuta a promuovere il Benessere generale dell’organismo; 

  • agisce sul piano fisico riequilibrando il corretto funzionamento di organi e apparati
  • agisce sulla componente energetica della fisiologia umana e sul piano sottile della mente e delle emozioni
  • influenza positivamente la totalità dell’organismo

La manipolazione delle zone riflesse del corpo, unita allo studio della Medicina Tradizionale Cinese offre risultati sorprendenti al fine di ottenere miglioramenti visibili che riguardano lo stato di Salute.

Cenni Storici

La riflessologia plantare ha origini antichissime, circa 5000 anni fa, in India e in Cina, si utilizzavano metodi di pressione terapeutica dei punti distali, i presupposti erano simili a quelli dell’agopuntura.

 In Egitto furono ritrovate delle pitture tombali, risalenti al 3000 a.C., che raffiguravano il trattamento sui punti riflessi del corpo presenti sulla pianta del piede, con un metodo ben preciso. 

Lo scultore fiorentino Benvenuto Cellini (1500-1571) trattò dolori diffusi in tutto il corpo mediante forti pressioni sulle zone riflesse presenti sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi.

Il presidente americano Garfield (1831-1881) trovò giovamento e guarì da dolori e ferite, provocatesi durante un attentato, quando nessun altro medicamento antalgico aveva avuto effetto.

Le moderne tecniche riflesse, utilizzate al giorno d’oggi, sono dovute allo studio e al lavoro del dottor William Fitzgerald (1872-1942) che si occupò del trattamento di organi lontani mediante zone di compressione e rappresentò una prima mappa delle parti del piede, collegate con parti dell’organismo, dividendo il corpo in 10 zone verticali, 5 su un lato e 5 sull’altro, che partivano dal cranio e scendevano fino alle dita dei piedi.

 Secondo Fitzgerald se si esercitava una pressione su determinati punti del corpo, si otteneva un effetto anestetico che egli stesso usava per effettuare interventi chirurgici senza somministrare ai propri pazienti cocaina (anestetico utilizzato).

Sistema Nervoso

Quando parliamo di Riflessologia dobbiamo capire bene il ruolo importante che hanno il Sistema Nervoso e il Riflesso in questa disciplina.

Il Riflesso è la risposta che l’organismo dà, inconsciamente e involontariamente, agli stimoli che provengono dall’ambiente che ci circonda o dal suo interno stesso.

 Il Sistema Nervoso è l’insieme degli organi e delle strutture che permettono di trasmettere segnali tra le diverse parti del corpo e di coordinare le sue azioni e le sue funzioni volontarie e involontarie (sia fisiche che psicologiche). È molto complesso e segue degli schemi e delle funzioni specifiche.

 Si distingue in:

  • Sistema Nervoso Centrale: cervello e midollo spinale
  • Sistema Nervoso Periferico: nervi cranici, spinali e Sistema Nervoso Autonomo

Il Sistema Nervoso Centrale si occupa di ricevere informazioni, elaborarle e trasmetterle. 

Nel Cervello avviene l’elaborazione e l’analisi delle informazioni sensitive ricevute, vengono memorizzate per poterle utilizzare in seguito. Questa risposta viene trasportata attraverso le vie nervose motorie fino a raggiungere i loro organi effettori specifici: muscoli scheletrici, lisci o cardiaci e/o ghiandole.

Approccio Energetico

La Medicina Tradizionale Cinese (base delle tecniche riflesse) è una medicina energetica che usa l’approccio sintetico, la veduta d’insieme. 

È quindi una medicina della radice perché non si rivolge solo al sintomo ma ricerca la radice della malattia e del sintomo, cercando di prevenire e di ristabilire l’equilibrio del terreno del malato. 

Nella MTC la malattia viene interpretata in relazione a uno squilibrio energetico che può manifestarsi a livello di organi o apparati e può essere dovuto a un eccesso o a una carenza di energia in quell’organo o in quell’apparato. 

Lo stato di salute si mantiene quando l’equilibrio tra produzione e distribuzione dell’energia è stabile.

La Riflessologia Plantare stimola il corpo nella ricerca di un equilibrio organico, richiama l’energia verso il basso (decongestionando gli accumuli), fluidifica la circolazione energetica e disperde eventuali blocchi che potrebbero causare, nel tempo, malattie.

I Cinque Elementi: Terra, Legno, Fuoco, Acqua, Metallo

I cinque elementi sono il nucleo della Medicina Tradizionale Cinese, vengono elencati nel seguente modo:

Fenomeni, malattie, squilibri e persone, possono essere studiate secondo la teoria delle cinque fasi energetiche che si basa sull’osservazione della natura, della vita e dell’uomo. Ogni fase rappresenta e simboleggia un insieme di caratteristiche e di valori legati fra loro.

Riflessologia Plantare per bambini

La Riflessologia Plantare è uno strumento adatto a mantenere o a stabilire un legame fra l’adulto e il bambino. Genitori o adulti, che rivestono un ruolo importante nella vita del piccolo, possono usare la Riflessologia per diminuire o eliminare, in modo sano, lo stress legato alla vita quotidiana. Vediamo ora quali benefici apporta al bambino: 

  • Dimostra affetto
  • Aiuta il bambino a diventare consapevole del suo corpo
  • Alimenta lo sviluppo del corpo
  • Propone un aiuto naturale contro insonnia o problemi di salute
  • Impartisce una lezione di autostima
  • Rappresenta un elemento complementare speciale per bambini speciali

Controindicazioni

Quando ci troviamo di fronte a un soggetto che presenta determinate e particolari condizioni fisiche dobbiamo prestare molta attenzione o addirittura evitare il trattamento di riflessologia.

Evitare il trattamento in caso di:

  • Malattie infettive, con presenza di febbre
  • Infiammazioni in stato acuto
  • Micosi estesa del piede
  • Primo giorno di ciclo
  • Cancrena
  • Soggetti a rischio di trombi o emboli
  • Gravidanze a rischio e primi 3 mesi
  • Malattie degenerative organiche o nervose

Porre molta attenzione in caso di:

  • Diabete
  • Depressione o malattie mentali
  • Schegge, proiettili o corpi ritenuti
  • Gravidanza
  • Malattie degenerative allo stadio terminale
  • Uso smisurato di farmaci, alcol, fumo, droghe

Tecniche di Massaggio

Se effettuiamo un trattamento di Riflessologia Plantare Energetico è bene iniziare il trattamento partendo dal piede sinistro, l’energia ha un movimento da sinistra verso destra (inizia dalla loggia legno e prosegue in senso orario), per poi passare a stimolare la stessa area, se presente, sul piede destro. È bene ricordare che non vengono utilizzati prodotti quali oli o creme all’inizio del trattamento perché potrebbero “coprire” la “lettura” di eventuali segni importanti per il lavoro. Possono essere utilizzati alla fine del trattamento di un’area oppure alla fine di tutto il trattamento riflessologico.

Esistono diverse Tecniche di Riflessologia Plantare

  • Frizione
  • Puntiforme
  • Lombricazione

Frizione

Si esegue nella fase iniziale e in quella finale del trattamento: si friziona il piede, con entrambe le mani, per aumentare l’afflusso di sangue, per riscaldare e per iniziare ad eseguire una “lettura” in base alla temperatura, colore, forma ed eventuali segni presenti. 

Puntiforme 

Tecnica di digitopressione: viene utilizzata per trattare piccole aree, solitamente si usa il pollice ma se la zona è molto piccola si può usare anche il mignolo o delle apposite “penne” con le punte arrotondate. La pressione solitamente viene portata perpendicolarmente al piede. Il tempo di stimolazione per questa tecnica va dai 30 secondi al minuto.

Lombricazione

Tecnica più usata per il trattamento riflessologico: viene utilizzata per trattare aree estese, si lavora principalmente con il pollice anche se è possibile utilizzare le altre dita. Si appoggia il polpastrello del pollice sulla superficie da trattare e si imprime una pressione fino a piegare il dito di circa 60/70 gradi. A questo punto si appoggia ancora il polpastrello sull’area e di seguito si preme ancora 2flettendo il pollice. Questo movimento permette al dito di avanzare sulla superficie del piede con un movimento che ricorda quello di un lombrico. Si può ripetere questa manovra per massimo10 passaggi sul punto.

Uso di Prodotti Naturali dopo il trattamento

L’uso di oli essenziali all’interno di un trattamento di riflessologia svolgono un ottimo lavoro sul piano psicoemozionale ed energetico. Veicolati in olio vettore di Mandorle o Sesamo (adatti in tutti i casi) possono essere usati durante il trattamento (dopo aver trattato determinati punti) o alla fine di tutto il lavoro.

Olio Essenziale di Arancio Dolce: Azione Antidepressiva, Digestiva, Sedativa del Sistema Nervoso. Aiuta a curare l’Insonnia, adatto per Persone Nervose, Persone Ipereccitate, Persone Troppo Attive. Insegna ad essere ottimisti, allevia il senso di oppressione causato da problemi e preoccupazioni, inclina la persona a sorridere e sdrammatizzare. Stimola la Determinazione dell’individuo nella risoluzione di problemi personali. Potenzia l’ispirazione e le tendenze creative. Antinfettivo, Disintossicante, aiuta a curare la Spasmofilia.

Olio Essenziale di Cannella: Riscalda il Cuore nei momenti di gelo, sconfigge la Solitudine, risveglia il desiderio. Aiuta a risvegliare i temperamenti Sonnolenti e Pigri. Antidepressivo, adatto a soggetti troppo aggressivi, dispotici o eccessivamente mascolini. Sul piano fisico è un ottimo Cardiotonico, Stimolante della Circolazione, Fluidificante del Sangue.

Olio Essenziale di Eucalipto: stimola le capacità logiche e aiuta a recuperare Concentrazione e Freschezza nei momenti di disordine e torpore. Favorisce l’Apprendimento e stimola il desiderio di evolversi soprattutto in soggetti Pigri e Svogliati. Facilita la Comunicazione e l’Espressione.

Olio Essenziale di Lavanda: Stimola la Concentrazione e l’Attività Intellettiva. Calma soggetti Nervosi e Stressati e Rinvigorisce soggetti stanchi e apatici. Usato per riequilibrare Milza e Pancreas.

Olio Essenziale di Ylang Ylang: Indicato principalmente per la sfera femminile: insegna ad amare il proprio corpo liberando la dolcezza delle emozioni. Crea armonia in caso di contrasti, collera, frustrazione. Estremamente Rilassante: può indurre sonnolenza. Ideale per le Persone Introverse, per Distendersi, per creare Pace e Armonia. Si rivela molto efficace contro l’Ipertensione. Cura: Caduta dei Capelli, Unghie Fragili, Infezioni Intestinali.

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