Origini del massaggio Thailandese
Secondo la leggenda, l’ideatore del massaggio thailandese è il medico, amico e compagno di viaggio del Buddha, Jivaka Kumar Bhacca. In seguito all’incontro con le varie tradizioni mediche dei popoli incontrati nei suoi pellegrinaggi, Bhacca decise di approfondire in particolare la medicina ayurvedica, già in uso in India da diversi secoli, e la medicina tradizionale cinese. Grazie alle conoscenze acquisite elaborò la tecnica su cui si fonda la medicina tradizionale thailandese e il massaggio.
Questa figura viene ancora oggi considerata in Thailandia come il padre della medicina, come per altre discipline orientali, le tecniche thailandesi si prefiggono l’obiettivo di apportare benefici alla persona nel suo insieme, non solo a livello fisico ma anche a livello mentale e spirituale.
Vai all’articolo di approfondimento: Massaggio Thailandese, cos’è e i suoi benefici.
Tecniche di massaggio Thailandese
Nel tempo diverse sono le tecniche di massaggio ideate e sviluppate che appartengono al mondo thailandese:
- Massaggio Tradizionale Thailandese, la prima sviluppata nell’Antico Siam oggi territorio identificato come Thailandia è la tecnica di massaggio più antica creata sulle basi della medicina Ayurvedica e cinese eseguita a terra su futon senza olio.
- Thai Foot Massage, è il massaggio thailandese specifico per gambe e piedi.
- Massaggio Thai Oil, è il massaggio thailandese eseguito con olio sul lettino da massaggio.
Benefici
Tutte le tecniche di massaggio thailandese, secondo la tradizione e la filosofia alla base, agiscono sui centri e sui canali energetici denominati “Sen” presenti nel corpo.
Il loro obiettivo principale è riequilibrare i flussi energetici, favorendo uno stato di benessere complessivo che coinvolge sia il corpo che la mente. Il corretto equilibrio energetico è essenziale per mantenere la salute e prevenire disturbi fisici ed emotivi.
Dal punto di vista fisico, il massaggio thailandese apporta numerosi benefici, tra cui:
- Miglioramento della flessibilità muscolare: favorisce l’elasticità e la distensione dei muscoli, prevenendo tensioni e contratture.
- Aumento della mobilità articolare: aiuta a mantenere o recuperare la corretta funzionalità delle articolazioni.
- Stimolazione della circolazione sanguigna e linfatica: migliora l’afflusso di ossigeno e sostanze nutritive ai tessuti, favorendo l’eliminazione delle tossine.
- Riduzione di dolori muscolari e articolari: allevia tensioni e rigidità, migliorando la postura e riducendo eventuali infiammazioni.
- Effetto detox naturale: facilita l’eliminazione delle tossine accumulate nel corpo, supportando il sistema immunitario.
- Riduzione dello stress e dell’ansia: favorisce un profondo stato di rilassamento, migliorando l’equilibrio mentale ed emotivo.
- Miglioramento della qualità del sonno: riduce i disturbi legati all’insonnia, favorendo un riposo più profondo e rigenerante.
Grazie a questi effetti benefici, il massaggio thailandese rappresenta una pratica completa per il benessere psicofisico, aiutando a mantenere un equilibrio naturale tra corpo e mente.
Controindicazioni
Come per qualsiasi altro tipo di massaggio ci sono delle condizioni assolute nelle quali il massaggio non deve essere effettuato:
- Presenza di malattie della pelle
- Presenza di ferite, ustioni o lesioni cutanee
- Presenza di stati infiammatori
- Presenza di neoplasie
- Gravidanza ( no nei primi 3 mesi ) poi valutare tecnica thailandese dolce come il Massaggio Thai Oil
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