Decontratturante: il Massaggio Post Allenamento

1. Introduzione

L’estate è alle porte e porta con sé la tanto temuta prova costume!

Per questo in questo periodo, si tenta di correre ai ripari iscrivendosi in palestra per ritrovare una giusta forma fisica da sfoggiare in estate.

Ecco, quindi, che si iniziano a prendere di mira corsi come:

• Spinning 
• Walking
• Allenamento Funzionale
• Crossfit
• Zumba fitness
• Acquagym

Frequentando piscine o palestre in modo assiduo, per poter rimediare a tutti gli sgarri fatti durante il periodo invernale.

Quando si rimane per molto tempo fermi, senza praticare attività fisica moderata o leggera, e si riparte in maniera non graduale, ma di “botto”, potrebbero però insorgere tensioni a livello muscolare, seguite da irrigidimento e contratture, e quello che si ottiene, a volte, è praticamente l’effetto opposto, perché si avverte dolore che limita la prestazione, soprattutto quando non si mantengono determinate posture, che si apprendono come concetto base nel tempo.

Quindi uno dei migliori consigli che possiamo darvi è sicuramente quello di eseguire un’attività fisica costante nel tempo, partendo dalle basi e inserendo poi corsi di cardio e tonificazione per ottenere il massimo dei risultati, evitando così dolori sgradevoli e limitanti.

Ma la domanda che ci preme di più ora è: “dolori, tensioni, congestioni e contratture, si possono avvertire solo quando si riprende l’allenamento dopo tanto tempo?”

Ovviamente no! 

Anche chi si allena da molto tempo, ed esegue gli esercizi alla perfezione può incombere in tensioni, dolori e soprattutto congestione!

Ma quando arrivano questi fastidi, cos’è necessario fare per recuperare in breve tempo e tornare ad allenarsi e per mantenere i risultati ottenuti?

La risposta è semplice, ci pensa la scuola DIABASI® con il massaggio Decontratturante!

Il nome di questo magnifico trattamento ci suggerisce già il lavoro che svolge, ovvero migliorare lo stato di tensione muscolare, alleviare contratture e infiammazione, distendere e rilassare il muscolo.

Ecco perché noi della scuola DIABASI® non abbiamo creato solo un protocollo di massaggio ma un vero e proprio metodo di lavoro adattabile ad ogni persona che entri all’interno dello studio di un nostro massaggiatore professionista e professionale!

Il massaggio si rivolge quindi a tutti;

• A chi cerca di recuperare la forma fisica in breve tempo
• A chi si allena costantemente
• Agli atleti

Ma anche a chi non ha mai fatto sport come;

• Anziani
• Lavoratori
• Persone con problemi posturali

Ecco come si aggiudica il podio tra i massaggi più scelti dallo sportivo e non solo!

2. Scopriamolo meglio insieme!

Il Massaggio Decontratturante è un massaggio tecnico che viene svolto con manualità mirate e profonde. Questo può far sì che si avverta dolore durante il trattamento stesso, ma non preoccuparti, è del tutto normale!

È necessario lavorare in profondità per distendere la parte muscolare tesa e questo può causare dolore, durante la seduta, che può essere avvertito anche qualche giorno dopo il trattamento, per poi lasciare il posto ad un senso di leggerezza e benessere completo.

Guarda sul nostro canale YouTube il video sui Segreti del Massaggio Decontratturante e molti altri!

3. Le 6 frequenti domande sul Massaggio Decontratturante

1. Il Massaggio Decontratturante distende la muscolatura e porta sollievo, possiamo definirlo quindi un rilassante?
   NO! Il Massaggio Decontratturante rimane sempre un massaggio tecnico che lavora in profondità, e nello specifico, su determinate zone in cui vi è presenza di contratture e/o tensione. Questa tecnica prevede un colloquio costante con il cliente, per capire la soglia del dolore al fine di regolare la pressione nella maniera corretta.
2. Il Massaggio Decontratturante è una tecnica leggera?
   NO! Il Massaggio Decontratturante è una tecnica lenta, profonda e mirata che può, talvolta, provocare dei leggeri effetti transitori, quali; insonnia, dolore al tocco, corbature. Questi però passano dopo 2 o 3 giorni dal trattamento per lasciare il posto ad un benessere totale.
3. Il Massaggio Decontratturante possono farlo tutti?
   SI! Come abbiamo già detto in precedenza, il Massaggio Decontratturante si rivolge a tutti, dallo sportivo alle persone meno giovani. Occorre però avere un occhio di riguardo e saper adattare la tecnica in base al cliente, per questo è fondamentale scegliere un massaggiatore professionista e professionale; un massaggiatore DIABASI®!
4. Il Massaggio Decontratturante si può fare solo quando si avverte dolore?
   NO! Il Massaggio Decontratturante è una tecnica adattabile che può essere usata sempre, sia in caso di necessità ma anche come prevenzione. Persone che si allenano costantemente, che lavorano mantenendo la stessa postura per lunghi periodi di tempo hanno bisogno di lavorare in prevenzione, ricorrendo al massaggio decontratturante, per evitare stati di dolore acuti.
5. Posso fare più di un trattamento alla settimana?
   SI! Ma solo dopo valutazione di un nostro massaggiatore professionale che saprà consigliare il trattamento migliore per ritrovare appieno il benessere.
6. Posso fare il Massaggio in seguito a fratture o lesioni?
   NO! Il Massaggio Decontratturante viene utilizzato per ristabilire il benessere generale dell’organismo e non rientra nell’ambito medico. Quando vi sono lesioni o fratture è bene ricorrere al parere medico e solo in seguito rivolgersi poi al massaggiatore al fine di recuperare lo stato di benessere generale.

4. Benefici

Tra i numerosi benefici che produce una seduta di massaggio Thailandese ritroviamo:

• Riduzione delle tensioni muscolari e delle contratture
• Maggiore mobilità articolare
• Drenaggio linfatico estetico
• Rilassamento contro stress, ansia, insonnia e depressione
• Riequilibrio energetico dei meridiani e dei chakras
• Riequilibrio energetico emozionale

5. Pratica

A differenza di altri massaggi, che vengono svolti sopra il lettino, il trattamento Thai viene praticato a terra, su un particolare materasso rigido: il Futon.

La persona assume diversi decubiti, in base alla zona che viene trattata:

• Decubito prono
• Decubito laterale
• Decubito supino 
• Decubito seduto

e può scegliere di rimanere con i vestiti addosso, nel caso in cui indossi abiti comodi come tute da ginnastica larghe.

Durante il massaggio il massaggiatore professionale utilizzerà diverse manualità come la digitopressione e/o la palmopressione, su determinati punti, presenti sul corpo, che corrispondono a dei punti energetici situati lungo dei meridiani precisi, al fine di riequilibrare tutto l’organismo.

Il Futon permette all’operatore di spostarsi comodamente da un lato all’altro e di effettuare la giusta pressione utilizzando tutto il corpo, inoltre, permette di svolgere anche manualità di Stretching ispirate alle asana dello Hata Yoga.

L’utilizzo dell’olio non è previsto in questo tipo di massaggio rendendo questa tecnica unica nel suo genere; il massaggio Thai, infatti, rientra tra le esperienze più gratificanti e rigeneranti che la persona può concedersi per riscoprirsi, per ritrovarsi e per ritrovare benessere.

Il massaggio su tutto il corpo ha una durata di circa due ore e mezza ma possono essere programmate anche sedute più brevi; 

• 30 minuti
• 60 minuti
• 90 minuti

Durante il trattamento viene stimolata sia la parte energetica che la parte muscolare, attraverso pressioni praticate utilizzando i pollici, i palmi ma anche i piedi, questo permette alla muscolatura di rilassarsi e in seguito allungarsi, grazie alle posizioni di stretching, tipiche dello Yoga, sbloccando la parte articolare da blocchi energetici e liberandone il movimento.

Questi fattori prevedono l’utilizzo del massaggio Thai all’interno sia di un pacchetto tecnico che di un pacchetto olistico. 

Ci sono, infatti, alcune differenze tra il Massaggio Thailandese e il Thai Oil.

6. Controindicazioni

Il massaggio Thai può essere sempre applicato, evitando e modificando posizioni e manipolazioni, quando sono presenti particolari- condizioni della persona trattata.

I singoli casi vanno valutati di volta in volta, prima di iniziare il trattamento.